mercoledì 16 settembre 2015

Il posto che cercavo-recensione★☆☆☆☆

Ciao ciao amici,
il libro di oggi, dopo una giornata di scuola è Il posto che cercavo, di Nicholas Sparks (ancora!), uscito nelle librerie italiane e americane nel 2005. Si tratta quindi di una storia recente, infatti è ambientata ai giorni correnti, ma non si può dire che sia un libro in sé nuovo, infatti dal 2005 le opere di Sparks sono ben sette, con ultima pubblicazione La risposta è nelle stelle, da cui è stato tratto l'adattamento cinematografico.
Si tratta sempre di genere romantico (donne sentimentali, fatevi avanti), ma è più pesante e lento nello svolgimento rispetto ad altri dello stesso autore.
Il profilo dell'autore lo potete trovare sulle precedenti recensioni Il meglio di me e L'ultima canzone.

Trama:
Jeremy Marsh, famoso giornalista dello Scientific American, parte in missione da New York per condurre un'inchiesta sui fenomeni paranormali che si verificano a Boone Creek, tranquilla cittadina del North Carolina. E' lì che incontra Lexie Darnell, la libraia del paese: una tipica bellezza del Sud che dietro l'aspetto seducente e solare nasconde i ricordi di un'infanzia dolorosa. Orfana di entrambi i genitori, è cresciuta allevata dai nonni materni. Per Jeremy è un colpo di fulmine. Dopo la fine del suo matrimonio con Maria, durato solo due anni, è la prima volta che sente battere forte il cuore semplicemente guardando una donna negli occhi.
Scorge in quegli occhi violetti la stessa palpitante emozione, ma ha solo una settimana di tempo per investigare sugli strani fatti che accadono a Boone Creek. Solo una settimana per vincere le paure che Lexie gli confida riguardo ai suoi rapporti con gli uomini, dopo una grande passione finita male. Sarà per questa ragione che all'improvviso scompare senza lasciare tracce? In sua assenza Jeremy è assalito dai dubbi. Sospetta di essere stato preso in giro e non soltanto riguardo ai sentimenti; Lexie infatti sembra avergli taciuto importanti informazioni riguardo la sua indagine...



"E finché i due tenevano fede alla propria parte di patto,
tutto filava liscio."

"E poi, con una tenerezza che gli straziò il cuore,
lo abbracciò stretto.

"Le donne vogliono una storia da favola."



Dopo Un cuore in silenzio, questo è il secondo libro che meno preferisco tra tutti quelli scritti da Nicholas Sparks. Non perché la storia sia brutta (o meglio, sì, anche per quello, ma non in particolare), ma soprattutto per il fatto che lo stile con cui è scritto questo libro non è lo stesso che Sparks ha usato nei suoi migliori libri, e questa cosa si nota. Poi, vabbeh, la storia è sempre quella stessa monotona storiella d'amore tra i due che s'incontrano e (ovviamente) hanno un colpo di fulmine e in una settimana riescono a combinarne di tutti i colori che neanche Kandinsky.
L'ho trovato banale e non mi ha lasciato niente di cui valga la pena parlare. E' carino/simpatico/decente, ma non regge il confronto con molti altri suoi libri.
Ciau!



laranakermit19






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