sabato 19 marzo 2016

Shiver-recensione☻☻☻☻☺

Dolce e chiara è la notte e senza vento,
e quieta sovra i tetti e in mezzo agli orti
posa la luna, e di lontan rivela
serena ogni montagna.
G. Leopardi

Shiver

Rieccomi qua con la recensione di un libro easy da leggere, ma veramente, veramente meritevole, tanto che sono riuscita a leggermelo in due soli giorni, da tanto che mi ha presa.
Perciò, ecco qua Shiver, ovvero "Brivido", il primo libro di una serie di quattro.
Pubblicato nel 2010, narra la storia di due ragazzi, Grace e Sam, che non sono del tutto normali. Infatti, neanche a dirlo, Sam (o Samuel) è in realtà un licantropo ovvero, per chi non lo sapesse, un uomo che si trasforma, secondo le leggende durante le notti di luna piena, in lupo, dimenticando la ragione e diventando ferino in tutti gli aspetti. Ovviamente, così non è per i lupi di Maggie Stiefvater, l'autrice, che ci presenta un'altra ipotesi per quanto riguarda la trasformazione uomo-animale, ma questo lo vedremo poi.
La Stiefvater, nata ad Harrisonburg nel 1981, oltre alla saga di Shiver ha scritto la tetralogia de The Raven Boys (di cui mi rifiuto di tradurre il titolo, perché lo si storpierebbe in modo orribile e basta). Riguardo a codesta saga mi sono giunte molte buone voci, perciò è nei miei programmi leggerla a breve. Ha poi scritto il romanzo La corsa delle onde (di cui io, personalmente, consiglio la lettura, dal momento che è veramente un bel libro e la trama non è scontata come si potrebbe pensare) e Kiss me Deadly (che non ho letto, ma ho riportato qua perché molto francamente mi ispirava il titolo).

Trama:
Grace e Sam non si sono mai parlati, ma da sempre si prendono cura l'uno dell'altra. Perché Grace, fin da piccola, sorveglia i lupi che vivono nel bosco dietro casa sua, e in particolare uno dotato di magnetici occhi giallo, che negli anni è diventato il suo lupo. E perché Sam, da quando era bambino, vive una doppia vita: lupo d'inverno, umano d'estate.Il caldo gli regala pochi preziosissimi mesi da essere umano prima che l'inverno lo trasformi di nuovo. Grace e Sam ancora non si conoscono, ma tutto è destinato a cambiare, con la misteriosa morte di un ragazzo a scuola...

La mia recensione:
Devo dire che sono stata un po' più del solito per decidere quante stelle dare a Shiver. Anzi, faccine. Notate quanto sono carine, plz. Ci ho messo un'eternità per capire come trasportarle da un documento all'altro, ma alla fine ce l'ho fatta. Fatto sta che alla fine ho deciso di puntare più sul quattro che sul cinque, ma non perché non mi sia piaciuto tanto quanto altri a cui ho dato cinque, ma solo perché oggi mi sento molto critica. Perciò oggi va così. 
Mi sono resa conto che l'autrice rispetto a La corsa delle onde, che è stato uno dei più bei libri d'infanzia che io abbia mai avuto, in due anni ha cambiato totalmente modo di scrivere, in meglio. Shiver è molto leggero, e se fosse una persona, direi che potrebbe quasi definirsi un libro sbarazzino, mentre La corsa delle onde è più impegnativo, ma non nel senso di pesante, impegnativo solo per il fatto che ha molti più pensieri e considerazioni. Ma può anche essere che sembri solo a me. 
Comunque, Shiver mi è piaciuto un sacco. Anche perché mi ha intrigato il fatto che i lupi mannari nel libro della Stiefvater, non hanno ritorno alla forma umana quando vogliono, come per esempio succede in Twilight, ma sono sottomessi al cambiare delle stagioni. E poi, dopo un tot di tempo che hanno contratto il primo morso, diventano inevitabilmente lupi per tutta la vita. Perciò mi sono detta "ma wow, che cosa intrigante" e così è stato, ma se lo leggerete, capirete che è una cosa allo stesso tempo curiosa e angosciosa. E mi è piaciuto anche che all'inizio del libro Grace provava moltissimi pregiudizi per Isabel (scoprirete chi è), ma durante il libro, per una serie di cose arrivano a conoscersi meglio e a superarli, e quindi questa cosa mi è piaciuta molto, perché è una cosa su cui di può riflettere a lungo. Il fatto di leggere all'aria aperte, poi, distesa sull'erba di un parco, fra una cacca e l'altra, rende tutta la storia molto più eccitante e realistica, per gli odori e i rumori che si avvertono nell'aria. Perciò lo consiglio, andate a leggere all'aperto, quando potete.


laranakermit19

P.s. E poi ammettetelo. E' una copertina bellissima.




Nessun commento:

Posta un commento