lunedì 12 settembre 2016

Battle Royale-recensione ☻☻☻☻☻

Ciò che mi spaventa non è  la violenza dei cattivi,
ma l'indifferenza dei buoni.
M. Luther King



Battle Royale (Batoru Rowaiaru)

Battle Royale è un romanzo dello scrittore giapponese Koushun Takami, scritto nel 1966 ma pubblicato solamente nel 1999.
Il libro fa parte di quattro generi, due dei quali non li avevo mai visti utilizzati per definire un libro:
1. Horror, un tipo di libro che mira a generare un sentimento di spavento e anche sconforto nel lettore.
2. Thriller, un genere che utilizza suspense e tensione come fondamenta della storia ed è più diffuso in America che in Europa.
3. Distopia, ovvero la descrizione di una società immaginaria malata e portata all'estremo, spaventosa e nella quale tendenze sociali, politiche e tecnologiche vengono portate all'estremo.
4. Ucronia, genere di narrativa che si basa sulla premessa che la storia del mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale.

Trama:
Ogni anno una classe di scuola media, selezionata in modo casuale, è costretta a prendere parte ad un Programma in cui gli studenti devono uccidersi l'un l'altro finché non rimane un solo vincitore.

La mia recensione:
In quanto libro giapponese, era piuttosto ovvio che avrei finito per amarlo, però devo ammettere che ciò che mi piace di più di tutto il libro sono la storia e la psicologia dei personaggi. Takami rende perfettamente in senso di disperazione ed esaltazione che probabilmente di prova quando si uccide una persona per sopravvivenza; rende perfettamente la plausibilità della storia, il suo svolgimento e la sua fine. Niente di quello che ho letto mi ha fatto pentire di aver avuto fra le mani il libro. La storia di questa società giapponese, assolutamente totalitaria, il cui ideale di divertimento è una competizione fra ragazzi per la sopravvivenza è assolutamente stupefacente. E non sto parlando di storie come The selection o Hunger Games (che hanno tutte più o meno un loro perché); questa storia è assolutamente magnifica, i personaggi ben inquadrati, l'insanità mentale di un governo assurdo giustificati... insomma, un libro che vale la pena leggere.



laranakermit19






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