domenica 30 agosto 2015

Love factor-recensione☻☻☺☺☺

Oggi sono piuttosto presa per scrivere almeno due recensioni. Vi anticipo già di quali libri si tratteranno: Love factor (questa) e Il grande Gatsby. 
Conto molto di riuscirci, è una bella sfida.

Love factor è un libro pubblicato nel 2011 da Piemme. Si tratta di un romanzo rosa, ma siccome è rivolto prevalentemente ai ragazzi, è meglio dire che è un young adults, cioè un libro che parla di tematiche che un adolescente può vivere, come la storia di questa ragazza, Estella, che si trova a partecipare a un reality musicale molto famoso, Musica per un sogno. E' inoltre anche un romanzo di formazione.
L'autrice, Mathilde Bonetti, nata nel 1977, è una scrittrice e una traduttrice italiana. Ha iniziato la propria attività come giornalista freelance (libera professionista) per quotidiani e riviste, nel 1996 ha pubblicato il libro Inviati, giornalisti da salvare e l'anno successivo E gli elfi cantarono, una raccolta di fiabe fantasy. Love factor è uno dei suoi ultimi libri.

Trama:
Estella ha un solo sogno: cantare. Fin da piccola, però, suo padre gliel'ha sempre impedito, costringendola a frequentare il liceo linguistico, per aiutarlo nell'attività di famiglia.
Ora, con la maggiore età, Estella ha capito che per essere felice deve scegliere la propria strada nella vita da sola. Così, grazie alla sua migliore amica Francesca, si ritrova a partecipare al casting del reality musicale Musica per un sogno, dove, oltre a dimostrare le sua abilità di cantante, troverà il vero amore.



"Io canto e basta.
Perché quando lo faccio
è come se attraversassi l'arcobaleno."

"Mi rende felice e mi emoziona
e penso che chi mi ascolta prova solo metà
delle cose che provo io.
Vedrà l'arcobaleno, almeno per un attimo."



Inizio col dire che io in questo libro che tengo gelosamente in camera ho anche la dedica dell'autrice, e mi sento molto fiera di avercela, anche se qualcuno potrà dire che è una cosa stupida.
Premetto che il libro non è niente per quanto riguarda vocaboli e struttura della storia, però è molto bello per quanto riguarda il messaggio che dà: puoi realizzare i tuoi sogni se combatti per questo e credi in te stesso. Per questo dico che è un romanzo di formazione, perché Estella, la protagonista, e tutti i personaggi che la affiancano nella storia, cambiano e maturano nel corso della vicenda, e i punti di vista del lettore cambiano di conseguenza anche in base a questo. Perciò si tratta di un libro per ragazzi adolescenti, perché è semplice ma allo stesso tempo tratta argomenti interessanti.
Le descrizioni sono abbastanza accurate, almeno il minimo per farti un'idea dei personaggi, che sono comunque i tipici soggetti che si possono trovare in ogni libro; avverto che il racconto parla alle adolescenti che sono in noi donne, primo fra tutti perché uno degli argomenti che compongono la spina dorsale della trama è la competizione tra una ragazza dolce e angelica come Estella e un'altra formosa, manipolatrice e provocante come Valeria, concorrente del reality, per un uomo, Ivano. Non dico di più perché altrimenti spoilererei il finale (che vi coglierà di sorpresa) a tutti, ma spiego il perché del mio voto di due stelle su cinque su questo libro di cui finora ho parlato soltanto bene. 
Ho messo un due perché anche se bello non è un libro che si può comparare a capolavori come Narnia o chissà cosa perciò se si tratta di un racconto semplice ma che non lascia il segno, di riflesso abbasso di una o due stelle l'impressione finale, perché è giusto così. 
Giusto per chiarire i vostri (capibili) dubbi.



Buonsalve, Maryanna




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