mercoledì 7 ottobre 2015

Notte buia, niente stelle-recensione★★★★☆

Questo è, senza dubbio, uno tra i libri più disturbanti che io abbia mai letto.
Pubblicato in America il 9 novembre del 2010, Notte buia, niente stelle in Italia è uscito nelle librerie il giorno 23 dello stesso mese, perciò, nello stesso periodo e quindi in fretta, come si confà ad un autore affermato e capace tale Stephen King.
Si tratta di un "genere" nuovo, che ancora non ho presentato sul blog con nessun altro post, perché se ne è mai verificato il caso: una raccolta di racconti. Si tratta di una narrazione in prosa formata da più racconti collegati tra loro da un nesso logico (quattro romanzi, quattro donne seviziate) e da un messaggio morale riconoscibile alla fine (che se ci sottraiamo a fare la cosa giusta, intenzionalmente o no, la conseguenza sarà l'inferno).
Il sottogenere di questo romanzo è un horror, ovvero un libro basato sull'idea di voler instaurare paura, o un sentimento di insicurezza e inquietudine, nel lettore, ciò in cui Stephen King eccelle.
L'autore statunitense Stephen Edwin King, nato a Portland nel 1947, è uno degli autori più celebri in fatto di letteratura fantasy e horror dell'ultimo quarto del ventesimo secolo. Ha pubblicato oltre ad ottanta opere, fra romanzi e raccolte di racconti.

Trama:
Un agricoltore uccide la moglie e la getta in un pozzo. La sua colpa? Voler vendere un lotto di terra ricevuto in eredità. "La terra è affare dell'uomo, non della donna."
Nebraska, 1922. Tess scrive gialli "rassicuranti", popolati da vecchiette che giocano a fare le detective. Una sera, viene aggredita e stuprata da un misterioso "gigante". Creduta morta e lasciata in un canale di scolo, sopravvive e medita vendetta.
Streeter, bancario malato di cancro, incontra il Diavolo nelle fattezze  di un venditore ambulante. L'affare che conclude decide la sorte del suo migliore amico, colpevole di avergli rubato la ragazza tanti anni prima.
Due anni dopo le nozze d'argento, Darcy scopre che suo marito custodisce un segreto in garage. Un fiume di pazzia scorre sotto il prato fiorito del loro matrimonio. Che fare? Tirare avanti come prima o cercare una via d'uscita?
Stephen King esplora la psiche di donne forti che non accettano i soprusi e, quasi sempre, trovano la propria rivalsa. Che non sempre coincide con un lieto fine...



Il veleno si spande come inchiostro nell'acqua




La mia recensione:
Premetto che Notte buia, niente stelle l'ho letto come minimo tre anni fa.
In questo momento io mi sto veramente chiedendo come sono riuscita a leggere un libro come questo, così pieno di cattiveria che questa sembra addirittura fuoriuscire dalle pagine bianche inchiostrate. Un libro che rimane, anche dopo anni che lo si ha letto.
Lo stile di King all'inizio non mi piaceva, ma ora è come una droga per me. Non riesco più a smettere di leggere le sue opere, sono troppo belle e piene di significato.
Le prime pagine sono di solito le più faticose da leggere, ma superate quelle, poi il resto del libro vola via tra le tue mani e tu sei lì che, pagina dopo pagina ti affascini sempre di più per il modo in cui una persona scrive. 
E' un libro adatto ad adulti e adolescenti, ma la mia mamma scriteriata me l'ha fatto leggere da piccola e ora si capisce perché sono così. Per questo motivo consiglio mooolto caldamente che non venga consigliato in ambienti di crescita come scuole o oratori o centri estivi o che so io, perché questo libro ve la blocca, la crescita. Cioè, è interessantissimo, probabilmente anche per dei bambini, ma penso che i temi trattati non siano proprio del tutto idonei a quell'età, piuttosto consiglio altre letture, come Narnia, o i gialli di Agatha Christie, che sono dei classici, ma veramente interessanti e belli da leggere.
Il tema del libro mi ha interessata tantissimo, nonostante da piccola forse non sapessi cosa 
significasse la parola 'seviziare', ed è per questo che ho deciso di recensirlo oggi. 
La ragione per cui ho votato quattro stelle invece che cinque è semplice: è un bellissimo libro che si avvicina ad essere uno dei miei preferiti, ma non riesce a diventarlo.

P.s. probabilmente prossimamente inizierò a recensire dei libri per bambini/ragazzi, di autori come per esempio Roald Dahl, bellissimi!



laranakermit19




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