giovedì 22 ottobre 2015

Shadowhunters(#2)-recensione★★★★☆

O mio dio.
O mio dio.
E' stupendo.
Veramente, veramente stupendo.
Penso di starmi riprendendo solo ora dai colpi di scena che avvengono in quel libro.
E sono passati già sei giorni!
Ora sto leggendo Città di Vetro (che sto amando), il terzo della saga di Shadowhunters, preceduto da Città di Cenere, che recensisco oggi, e seguito da Città degli Angeli Caduti.
Ok. 
Premetto che non voglio fare spoiler, e che spero che non mi scappi nessuna anticipazione, ma non posso esserne sicura. Continuate a leggere, a vostro rischio e pericolo.
Nota: consiglio di non leggere la recensione se ancora vi manca da leggere il primo perché è inevitabile che, raccontandovi i fatti, vi rovinerei tre quarti di Città di Ossa, e non è giusto, ma scegliete voi. Buona lettura!
Città di Cenere (The Mortal Instruments-City of Ashes) è il secondo di una lunga ma secondo me troppo corta saga di genere urban fantasy, tanto per cambiare, pubblicato nel 2008. La copertina rappresenta Clary, la protagonista, che domina sulla città di New York, in cui è ambientato il fantasy. Da lei si sprigiona una specie di energia, ma, se credete che sia tutto qui, vi sbagliate di grosso. Shadowhunters è ben altro, è molto altro. Sono molto grata ad Alice per avermi fatto conoscere sia questa grande saga, sia questa bravissima autrice, Cassandra Clare, che avevo già precedentemente incontrato in Magisterium, scritto in collaborazione con l'amica Holly Black, anche questo stupendo. Inoltre, pochi giorni fa, mi pare martedì 20 ottobre, è uscito il secondo libro della saga di Magisterium, che non vedo l'ora di leggere e poi recensire!

Trama:
Clary Fray vorrebbe soltanto che qualcuno le restituisse la sua vecchia e normalissima vita. Ma non c'è niente di normale nella sua vita se può vedere licantropi, vampiri e altri Nascosti, se sua madre è in un coma magicamente indotto, e lei scopre di essere una Shadowhunter, una cacciatrice di demoni. Se Clary si lasciasse il mondo dei Cacciatori alle spalle avrebbe più tempo per Simon (forse più che un amico, ormai). Ma è il mondo dei Cacciatori che non è disposto a lasciar andare lei, soprattutto Jace, il suo affascinante, permaloso fratello appena ritrovato. Per Clary l'unico modo per salvare sua madre è inseguire Valentine, il cacciatore ribelle, che è probabilmente pazzo, sicuramente malvagio e anche, purtroppo, suo padre. A complicare le cose, a New York si moltiplicano gli omicidi dei figli dei Nascosti. E la città diventa sempre più pericolosa, anche per una Shadowhunter come Clary.




"Non ho mai sentito di appartenere ad alcun posto,
ma tu mi fai sentire come se ci fosse un posto per me."

"Puoi chiudere gli occhi e pensare ai numeri primi,
se vuoi."



La mia recensione:
Trovo che Città di Cenere sia scritto molto, ma molto meglio del primo libro.
Nel primo i personaggi, bene o male, erano accennati e basta (ma posso capirlo, dal momento che è il primo libro di una saga e l'autrice, forse, doveva ancora capire come strutturare la storia e tutto il resto) mentre nel secondo già il profilo a parte fisico, ma anche quello psicologico dei personaggi è più delineato e formato. Qui ho iniziato ad adorare Jace e ad odiare Simon. Io non lo sopporto, perché riesce a salvarsi di continuo; una spada gli trancia la testa? Si salva. Dei vampiri gli squarciano il collo? Si salva. Ecco, in questo senso avrei preferito che la Clare avesse messo meno di questi colpi di scena  riguardanti vita o morte di Simon e magari più azione, soprattutto sulla battaglia finale, che poteva essere allargata a più pagine e descrizioni più dettagliate. Ma, nonostante questo, è ancora un libro stupendo.
Poi, per tutto il tempo che mi ci è voluto per leggerlo, ho adorato la storia cornice che fa da sfondo al tutto, quella tra Alec e Magnus, che, secondo me, sono la coppia perfetta in tutto e per tutto. Beh, dopo questo non so che dirvi, a parte leggetelo e innamoratevi della Clare. Penso di essere stata chiara, e di non aver anticipato niente di così eclatante. Ora che sto leggendo Città di Vetro (che finirò in giornata e recensirò prossimamente) mi rendo conto che l'autrice si è migliorata volta per volte, libro per libro fino all'eccellenza ogni volta di più.
Bellissimo, ciao!



laranakermit19





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