venerdì 11 settembre 2015

L'evoluzione di Calpurinia-recensione★★★☆☆

Oggi recensirò L'evoluzione di Calpurnia.
Il libro è stato pubblicato da Salani nel 2011 e ha 285 pagine in tutto.
Si tratta di un romanzo, adatto a tutti i bambini e/o ragazzi affascinati dalla scienza.
L'autrice è Jacqueline Kelly, nata in Nuova Zelanda. Cresciuta in Canada, ora vive in Texas, tra la città di Austin e la campagna di Fentress. L'evoluzione di Calpurnia è il suo primo romanzo, che si è aggiudicato, tra i molti altri premi, il Newbery Honor, ha dominato le classifiche in America e Spagna, dove è stato definito "l'anello mancante tra Mark Twain e Charles Darwin", ed è in corso di pubblicazione in quattordici paesi, dal Giappone al Portogallo.

Trama:
Nei prati riarsi della calda stagione texana, Calpurnia non può fare a meno di notare che le cavallette gialle sono molto, molto più grandi delle cavallette verdi. Perché? Sono due specie diverse? Calpurnia ha sentito parlare del libro di un certo Darwin, in cui si spiega l'origine delle specie animali.
Forse può trovare quel libro nella biblioteca pubblica?
Sì, ma la bibliotecaria non glielo vuole mostrare. Poco male, quel libro si trova anche a casa sua: nello studio del nonno, il libero pensatore della famiglia. Accompagnata dal nonno e dal libro proibito, Calpurnia riuscirà a scoprire i segreti delle diverse specie di animali, dell'acqua e della terra. E scoprirà anche sé stessa.



"Ah. Letto, libro, micino, panino. Non serve altro nella vita, davvero."

"Un tempo possedeva un vecchio corvo, che si chiamava Edgar Allan Crow."



Questo libro mi è stato regalato tempo fa da mio fratello per il compleanno.
L'ho letto penso in tre giorni o anche meno, comunque mi è piaciuto, perché è semplice ma allo stesso tempo serio. All'inizio ero un po' critica, perché dalla copertina sembrava quasi che fosse un libro per bambini. Poi, però, ho iniziato a leggerlo e ne sono rimasta, non dico affascinata perché sarebbe un termine esagerato, ma direi sorpresa.
Il libro parla, in poche parole, di questa ragazza che capisce cosa vuole fare nella sua vita; siccome è ambientato negli ultimi anni dell'Ottocento, ciò vuol dire che non vuole rimanere a casa a lavare e cucinare e sfornare una decina di bambini, o anche sì, per quanto riguarda l'ultimo punto, ma quello che veramente vorrebbe fare è la naturalista. Ma la società di quel tempo non le permette di scoprire ciò che riguarda Darwin e l'evoluzione, aspettandosi che tutte le donne stiano appunto in casa a lavare e sfornare bambini, considerandole esseri inferiori.
Mi è stra-piaciuto il personaggio principale, ovvero Calpurnia, perché viaggia controcorrente e mostra agli altri di che pasta siamo fatte noi donne. Anche se è ancora una ragazzina sa bene cosa vorrebbe fare e se ne fa un baffo di quelli che le dicono che invece dovrebbe stare a casa, ad imparare come essere una brava moglie, madre e padrona di casa. Quante volte ci siamo sentiti rivolgere questo messaggio, seppur con parole diverse? "No, non dovresti fare quella scuola, sarebbe meglio tu andassi a frequentare questa, ti offre più opportunità lavorative." oppure "Dovresti andare in chiesa, non va bene che tu cresca senza un credo.". Persone qui, persone qua che ti dicono cosa fare della tua vita.

Alcuni dicono che è per il tuo bene se cercano di darti indicazioni in questo modo, ma non è vero. Le persone che ti dicono così vogliono solo tagliare le gambe ai tuoi sogni, ed è di questo che parla, il libro, dei tuoi sogni. 
E di come, se lotti, puoi arrivare a coronarli.



laranakermit19




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