mercoledì 2 settembre 2015

New Moon-recensione☻☺☺☺☺

Piccolo avviso che non centra (o anche sì) con la recensione: fra poco inizierò a tradurre le mie recensioni in inglese. Sarà un lavoro faticoso, perciò se sarò saltuaria nella puntualità della pubblicazione dei post ora sapete il motivo.



Buongiorno!
Eccoci al secondo libro della Saga vampiresca, New Moon.

Il libro (pubblicato in Italia nel 2007, un anno dopo la prima edizione originale) contiene 446 pagine che riguardano il seguito della storia amorosa tra il vampiro Edward e Bella. E' quindi sempre il genere del paranormal romance (ancora di più, visto che l'amore della protagonista si estenderà ad un triangolo amoroso con un licantropo). 
Vengono introdotti nuovi personaggi antagonisti: mentre in Twilight i "cattivi" erano James, Lauren e la temuta Victoria ora, nel secondo volume, il posto viene principalmente occupato dai Volturi, la famiglia di vampiri più anziana e potente esistente al mondo creato da Stephenie Meyer.
La copertina (che, come ricordo, ha un significato) non è stata scelta direttamente dall'autrice, ma dai grafici, che hanno appunto scelto un tulipano a cui stanno cadendo i petali, simbolo della perdita che Bella deve affrontare nel libro. Il piccolo petalo che si è già staccato rappresenta la goccia di sangue che la ragazza perde all'inizio del racconto.
L'autrice è la stessa in tutti e cinque i volumi della Saga, perciò la descrizione l'ho inserita nella prima recensione (vedi: Twilight-recensione**) e lì rimane; se vi interessa potete benissimo scorrere in basso e leggere il profilo della Meyer.

Trama:
Durante la festa del suo diciottesimo compleanno Bella, per errore, si taglia un dito con la carta di un regalo, scatenando la sete di Jasper, non ancora capace di resistere all'odore del sangue come i fratelli. Edward capisce così che lei e la sua famiglia sono un pericolo per Bella, e li convince ad andarsene da Forks, lasciando alla ragazza poche e false spiegazioni della decisione ormai presa. 
Causa una forte depressione, dopo alcuni mesi Bella riesce ad uscire in buona parte da questa sofferenza grazie all'aiuto di Jackob Black, che ha scoperto essere un licantropo, nemico naturale dei vampiri. La ragazza scopre che, mettendo a repentaglio la propria vita riesce ad avere allucinazioni visive e uditive molto realistiche di Edward; così, un giorno, decide di suicidarsi gettandosi da una scogliera. Per la disperazione, credendo che Bella sia morta, il vampiro decide di recarsi a Volterra, con lo scopo di farsi uccidere dai Volturi.



"La faglia che mi attraversava il petto di squarciò,
e il dolore mi mozzò il respiro."

"Aveva occhi soltanto per Alice.
Lei lo raggiunse in fretta; non si abbracciarono
come tutte le altre coppie presenti.
Rimasero a guardarsi l'un l'altra,
con un'intensità così intima
da costringermi a voltarmi."

"Riuscivo a vederlo.
Ma lui non poteva vedere me."




***SPOILER ALERT***
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Ciò che mi ha più colpito del libro non è stata tanto la storia quanto il finale: Bella perdona in due secondi Edward (che la lasciata quasi morire, oltre che deprimere). 
Ora, cara Stephenie Meyer, non penso che perdonare qualcuno che ti ha lasciata brutalmente a te stessa per sei mesi senza farsi sentire e non avendo la minima intenzione di tornare da te sia così facile, anche se la scusa pacchiana e idiota è quella di "lo faccio per il tuo bene". Se io fossi stata Bella Swan lo avrei fatto sudare per un bel po' prima di concedergli la parola. Dai, è un finale assurdo che non sta né in cielo né in terra.
Ma non è solo per questo che ho dato una stella; (specifico che si tratta di un voto diverso da quello di Cinquanta sfumature di grigio. Al romanzo di E.L.James ho dato una stella perché non se ne possono dare zero, ma il pensiero è comunque che sia un libro che non merita niente, mentre New Moon una letta la merita, almeno da adolescenti) il motivo del mio voto è anche la creatività del tema base del racconto, ovvero l'amore che Bella ancora prova per lui nonostante l'abbia fatta penare come un cane (pardon, come una cagna) e il fatto che lei dopo lo segua come un cagnolino dovunque lui vada perché "ho paura che se stessimo lontani per troppo tempo lui potrebbe andarsene di nuovo via da me". Seguendo questo pensiero Bella non lo lascia andare via ma, anzi, lo obbliga a stare con lei tutta la notte, nonostante lui non dorma e magari abbia cose più interessanti da fare, e il giorno dopo non vorrebbe neppure lasciarlo andare a casa per cambiarsi per un giorno di scuola. 
Ditemi se è possibile.
Quando ho letto questa parte mi sono ritrovata a chiedermi: "Ma che cazzo di libro di merda è?". E alla fine mi sono accorta che, in effetti, è proprio una storia di merda, e non intendo ripetere l'esperienza della lettura di un libro di questa Saga; anzi, forse l'ultimo, che è quello in cui, almeno in parte, Bella si riscatta dalla sua posizione di "ragazzina infatuata che non sa fare niente senza Edward" di cui si è portata il peso per l'incredibile periodo di tempo di tre libri e mezzo.




Profondamente delusa,
Maryanna









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