martedì 1 settembre 2015

Twilight-recensione☻☻☺☺☺

Da oggi, per cinque giorni, inizierò a recensire i libri che compongono la saga di Twilight, ovvero Twilight, New Moon, Eclipse, Breaking Dawn e La breve seconda vita di Bree Tanner.
Il primo di questa saga è stato pubblicato nel 2005 negli Stati Uniti e sei mesi dopo in Italia. In copertina è raffigurata una mela rossa che rappresenta il "frutto proibito" dell'Eden della Genesi e può quindi essere interpretato come l'amore proibito tra il vampiro Edward e la ragazza Bella; l'immagine non è quindi scelta a caso ma, anzi, in tutti i libri ha un significato ben preciso che spiegherò.
Fin dal primo centinaio di pagine (ne ha 443 in tutto) si nota che il genere è paranormal romance, nome che deriva dal genere fantasy, soprattutto il fantasy contemporaneo. Le storie di questo tipo sono ambientate nel mondo reale (in questo caso a Forks (Washington) e generalmente nel presente. Si caratterizza per la presenza di esseri soprannaturali (vampiri, licantropi, ecc...) che appaiono all'inizio come esseri umani normali, ma vengono poi scoperti.
L'autrice Stephenie Morgan Meyer è nata nel 1973 ed è una scrittrice statunitense; ora vive in Arizona con il marito e i tre figli. Oltre alla saga di Twilight ha scritto anche The Host (L'ospite) di cui ci sarà un seguito (The Seeker), già quasi terminato, e probabilmente un terzo, The Soul.

Trama:
Isabella Swan (Bella basta) decide di trasferirsi da Phoenix alla piovosa città di Forks, da suo padre Charlie per lasciare libera sua madre Renée da ogni peso. 
Nella nuova scuola viene notata da molti ragazzi, ma lei pensa che Forks sia ancora una città noiosa; finché non incontra Edward Cullen. Durante una lezione di biologia capisce che il ragazzo nasconde qualcosa e azzarda diverse ipotesi, riuscendo alla fine ad indovinare: Edward è un vampiro, ma riesce a resistere alla tentazione di bere il suo sangue grazie all'amore che prova per Bella. 



"Sei intossicata dalla mia presenza."

"A quel punto,
separarmi da lui,
sarebbe stato un dolore fisico."

"La tua ora è suonata
quando mi hai conosciuto."



Twilight (e tutta la relativa saga) è stato il libro dei miei anni delle medie; a "quei tempi" avrei dato cinque stelle senza neanche pensarci, perché per me era un vero libro rivelazione e la storia un'innovazione. Ora, invece, ovviamente non la penso più così, perché crescendo ho anche cambiato modo di vedere le cose e, avendo letto tantissimi libri di tutti i generi, mi sono accorta che questo non è tutta quest'illuminazione, alla fine. 
Nonostante questo, però, non lo toglierei mai dalla mia libreria personale, perché è comunque un libro che mi è rimasto impresso.
Il fatto che ne siano stati tratti dei film (che, dopo averli visti settecento tenta cinque volte ciascuno, mi abbia fatto venire un po' di nausea) non c'entra, anche perché, osservandoli bene, si riconosce che gli attori (soprattutto Kristen Steward) sono perennemente statici. C'entra il fatto che è stato un metodo di condivisione e amicizia con le mie amiche durante le medie; quando c'era ricreazione passavamo i dieci minuti a parlare solo di Edward e Jackob e su chi fosse meglio tra i due (ovviamente la discussione continuava durante le lezioni con i famosi bigliettini). Perciò è anche questione di ricordi.
Ciò che non mi è piaciuto del libro l'ultima volta che l'ho letto (duo o tre mesi fa, all'incirca) è la ripetitività del tema centrale del libro, ovvero l'amore che Bella prova per Edward. Dopo cento pagine di "Lo amo", "Farei tutto per lui", "Morirei per lui" e cose di questo tipo abbiamo capito che Bella è presa da questa storia. 
Storia d'amore che, oltretutto, la dipinge come una povera idiota che deve per forza attaccarsi ad una figura maschile per sopravvivere. Ora, non voglio fare la femminista ma mi sembra un profilo esageratamente stereotipato; nel libro è Edward che la salva sempre, è Edward che la abbaglia con la sua bellezza, è Edward il ragazzo pieno di soldi che affascina tutti, è Edward che si contrappone tra l'amicizia fra Bella e Jackob ed è sempre lui che è geloso. Bella invece è solo una ragazza che non può fare a meno di Edward o Jackob e si sente altamente insicura, persa nella sua paura di invecchiare.
Mi sembra un po' eccessivo, ma non giudico a chi piace il genere.


Maryanna



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